Le Tecnologie dello Studio

La tecnologia è sempre stata una componente fondamentale in campo dentale. Grazie al progresso, l’acceso a tecnologie sempre più sofisticate  e grazie alla disponibilità di informazioni sempre più accessibili anche dal dentista, è possibile accedere a  trattamenti più facili, più veloci, di qualità superiore , meno invasivi e più gradevoli per i pazienti.

Lo studio dentistico Associato Graiff e Sivolella, fornisce trattamenti odontoiatrici all’avanguardia.

L’impegno è sempre volto a migliorare la professionalità di tutto il team ad avere sempre vivo l’interesse per aggiornarsi circa le nuove ricerche scientifiche e per implementare la qualità delle terapie offerte, investendo in attrezzature innovative e nella formazione più avanzata.

Tutto ciò permette di garantire cure di alta qualità, supportate dalla ricerca, attraverso tecnologie, materiali e tecniche moderne.

Le tecnologie moderne che sono presenti nello studio associato Graiff e Sivolella sono diverse:

La TAC dentale è una tomografia computerizzata volumetrica che utilizza un fascio conico di radiazioni ionizzanti che permette di ottenere immagini di alta qualità con una dose di radiazioni emesse nettamente inferiore a quella generata da un normale apparecchio TAC.

La possibilità di visualizzare tridimensionalmente le arcate dentarie e soprattutto i rapporti di queste con le basi ossee della mascella e della mandibola.

In studio è presente uno dei più moderni apparecchi per la diagnosi 3D ad alta risoluzione.

Si tratta di un dispositivo digitale compatto e mobile per il rilevamento della carie. E’ uno strumento sofisticato che impiega la tecnologia laser DIFOTI, (transilluminazione con fibra ottica digitale) per illuminare il dente e aiutare a formulare la diagnosi di lesioni cariose molto precoci a livello occlusale ed interprossimale, difficilmente intercettatili con le sole radiografie.

Inoltre, aiuta ad individuare la presenza di  eventuali microfratture dei denti e lo stato delle ricostruzioni presenti e la loro eventuale infiltrazione cariosa.

L’utilizzo del diagnocam in associazione con le radiografie digitali interprossimali bitewings, consente di avere un doppio controllo per una diagnosi precisa e precoce della presenza e della posizione esatta della carie sul dente

Lo scanner intraorale è un sofisticato strumento di misura e registrazione, utilizzato per raccogliere tridimensionalmente forma e dimensioni delle arcate dentarie. Grazie alla mediazione di software dedicati, si ottengono i modelli 3D virtuali delle arcate dentali del paziente.

Lo scanner, portato all’interno del cavo orale in pochi minuti è in grado di rilevare l’impronta dentale digitale in maniera più veloce e meno invasiva di quella ottenuta con i materiali tradizionali (elastomeri o alginati) creando di conseguenza meno sconforto e fastidio al paziente durante questa importante fase del piano di trattamento odontoiatrico

Grazie alla filiera digitale che parte dalla scansione intraorale con lo scanner, è possibile grazie a opportuni software CAD, progettare al computer alcune tipi di lavorazioni e grazie a materiali studiati ad hoc, è possibile sfruttare la  tecnologia di stampa 3D che ci consente di realizzare, provvisori, bite notturni, guide chirurgiche, modelli e protesi dentali provvisorie.

L’AirFlow consiste di un manipolo erogatore, che spruzza ad alta pressione un miscuglio di acqua e polvere fine (es bicarbonato, eritritolo, glicina), contenuta in un serbatoio. AirFlow rende la seduta professionale di igiene dei denti più veloce, efficace, e molto meno fastidiosa per il paziente. E’ una tecnologia particolarmente adatta per la rimozione del biofilm da denti ed impianti in modo soft e non traumatico.

Le polveri super sottili e non abrasive rimuovono anche le macchie sullo smalto causate da cibi e bevande coloranti.

Inoltre, la possibilità di utilizzare acqua riscaldata, consente di rendere meno fastidiosa la seduta di igiene soprattutto per quei pazienti che soffrono di ipersensibilità dentale

Si tratta di un dispositivo chirurgico e terapeutico basato su una tecnologia laser con un diodo allo stato solido come sorgente a semiconduttore per emettere radiazione infrarossa con diversi livelli programmabili di energia  a seconda degli impieghi desiderati.

E’ uno strumento di elevata tecnologia costruttiva e all’avanguardia, ideato per un’ampia gamma di procedure chirurgiche sulle mucose e gengive del cavo orale. Inoltre è in grado di trasmettere la sua elevata energia per migliorare le procedure di sbiancamento dentale in studio, nonché per fornire sollievo temporaneo in stati dolorosi del cavo orale e dell’articolazione temporo-mandibolare.

La chirurgia piezoelettrica è una sofisticata tecnica chirurgica nata grazie alla messa a punto di un rivoluzionario apparecchio che utilizza gli ultrasuoni per “tagliare” i tessuti duri come l’osso o i denti con tutte le modalità che fino ad ora erano state proprie degli strumenti rotanti.

Rispetto agli strumenti tradizionali a rotazione, il piezoelettrico richiede una pressione molto inferiore e permette di effettuare un taglio molto preciso. In questo modo aumenta la sensibilità tattile dell’operatore e il controllo della punta. Grazie alle frequenze degli ultrasuoni utilizzati, lo strumento non è in grado di danneggiare strutture e tessuti molli sottostanti o adiacenti L’azione di taglio è meno invasiva producendo minori danni ai tessuti circostanti e consentendo quindi una miglior guarigione dei tessuti, Si tratta quindi di uno strumento di supporto al dentista volto a rendere meno fastidiosi e più leggeri per i pazienti gli interventi chirurgici come ad esempio l’implantologia il rialzo del seno mascellare e l’estrazione dei denti inclusi.

Gli allineatori trasparenti sono mascherine di speciali materiali di natura plastica personalizzate e realizzate per trattare alcuni problemi estetici di posizione  dentale.

Tali innovativi dispositivi per lo spostamento dei denti, permettono di risolvere problemi di allineamento dentale da lievi a moderati senza l’impiego dei più tradizionali attacchi metallici e fili.

Il tutto inizia con delle impronte con lo scanner intraorale, la raccolta di una serie di fotografie del sorriso e delle relazioni tra le arcate, e di una o più radiografie a seconda del caso. La raccolta di tutte queste informazioni diagnostiche permette di progettare e poi produrre una serie di allineatori progressivi studiati al computer, via via con dimensioni leggermente modificate; tutto ciò permette, grazie all’elasticità delle plastiche con cui sono costruiti, di spostare piano piano i denti in piccoli incrementi nella posizione studiata e ottenere i risultati attesi dell’allineamento nel periodo di tempo programmato.

Generalmente le mascherine di riposizionamento devono essere indossate almeno 22 ore al giorno e ogni mascherina va indossata da 10 a 14 giorni prima di sostituirla con la successiva